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IL VOTO A SAN GIOVANNI IN FIORE

COMMENTO A CALDO

Il Movimento 5 Stelle sbaraglia la concorrenza ed è il primo partito a San Giovanni in Fiore. Il partito di Conte va sopra il 37%. Un dato molto alto rispetto anche ai voti che hanno ottenuto in Calabria. La coalizione di centro-destra che amministra la nostra città non è più maggioranza nel nostro paese. Infatti, sommando i voti di tutti gli alleati sono ben al di sotto del 50%. Anche rispetto alle regionali dello scorso anno perdono molti consensi. Forza Italia, partito della sindaca, al Senato si attesta al 19,50% con 1373 voti. Se a questi voti si detraggono quelli dei Socialisti di Angelo Gentile che hanno votato Forza Italia, per la prima cittadina, i suoi tre assessori e i consiglieri comunali non c’è da stare allegri Evidentemente i like su Facebook non corrisponde a voti reali. Insomma, i sangiovannesi hanno mandato un messaggio chiaro a chi amministra. Fratelli d’Italia supera di poco la soglia dei 1000 voti attestandosi, al Senato, al 15,25%. Un dato inferiore a quello calabrese e ben al di sotto del voto delle scorse regionali. Il partito della Meloni nella nostra città non sfonda! Anzi, è tutto il contrario. Difatti con il vice sindaco e un assessore in giunta e quattro consiglieri comunali e il trascinamento della leader nazionale il dato è davvero imbarazzante. Il Pd, per la prima volta nella sua storia, alle politiche, scende sotto i 1000 voti. Non ci fossero stati i suffragi dei socialisti, i quali hanno fatto una campagna elettorale porta a porta probabilmente il dato sarebbe stato ancora più drammatico. I quasi 1000 voti al partito di Letta arrivano da una base che non si vuole arrendere. A San Giovanni in Fiore i democrat non hanno fatto campagna elettorale (solo il comizio di Bersani). Non si è visto un fac-simile, un manifesto, se non quelli di Papasso; la storica sezione di via ‘Dante Alighieri’ chiusa e con la luce staccata. Insomma, da questo dato si potrebbe ripartire se si mettessero da parte i rancori. Infine, e non per ultimo, c’è il dato dell’astensionismo. Nella nostra città hanno votato in 7.585 pari al 56,20. È la prima volta che votano così in pochi. Anche questo vuole essere un segnale forte a tutti i partiti. La gente è stanca. Non vuole più parole. Aspetta i fatti. La classe politica dovrà trarre insegnamento!