DANNI PER IL MALTEMPO

La nevicata di ieri e la pioggia di questa notte, hanno flagellato il territorio silano causando notevoli danni anche nel centro abitato di San Giovanni in Fiore. Danni si segnalano all’edificio che ospita il nuovo municipio per via dell’infiltrazioni d’acqua, ma anche in tre supermercati della città, mentre la luce elettrica è venuta meno in alcuni quartieri periferici e in ben tre frazioni. Sono saltate le fognature nella parte alta del paese, mentre la viabilità interna ha necessità di un immediato ripristino. «Insieme ai tecnici e ai Vigili del fuoco, che ringrazio tanto, – ha detto il sindaco Belcastro – ci siamo messi subito all’opera per ripristinare i locali del municipio che hanno subito infiltrazioni dalla pioggia caduta copiosamente durante l’ultima notte. Questa, caduta sulla neve delle ore precedenti, ha prodotto danni anche ad attività commerciali e ad alcune abitazioni, facendo saltare la corrente in diverse zone di campagna ricadenti nel territorio comunale». Nello specifico l’intervento dell’amministrazione comunale è stato tempestivo e non semplice, data la portata delle recenti precipitazioni, molto violenti. Soprattutto in questa fase di emergenza nazionale, fa un particolare effetto vedere, specie sui social, immagini come lo staccamento di pannelli dal controsoffitto dell’atrio della sala consiliare. “Non dobbiamo cedere, però, alla tentazione di esagerare nelle analisi e nei giudizi, – ha ribadito il sindaco – altrimenti si alimentano sospetti sulla credibilità delle istituzioni, che invece sono impegnate ogni giorno per fornire risposte concrete anche in questo momento di profonda difficoltà. Tuttavia ho chiesto all’Ufficio tecnico una relazione tecnica sulle cause che hanno determinato l’infiltrazione d’acqua dal tetto dell’edificio. Devo aggiungere – ha proseguito il primo cittadino del Comune silano – che la tenda per il triage Covid-19 ubicata nel piazzale ospedaliero ha ceduto sotto il peso della neve quando non era più utilizzata”.  Infatti, nei giorni scorsi, era stato giustamente deciso dai responsabili sanitari di spostare il triage in questione all’interno del nostro ospedale e in area isolata.