PRIMARIE DA CAPOGIRO…

Ieri è stata una giornata politica intensa a San Giovanni in Fiore che ha visto 1.368 elettori fare la fila nei due seggi allestiti nella sezione del Partito Democratico di via Dante Alighieri per la scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni di settembre. Sembrava un ritorno alla politica vecchi maniera, se non ci fossero stati tanti “infiltrati” che con il Pd non avevano nulla da spartire. I candidati erano solo due: il presidente del Consiglio comunale uscente, avv. Domenico Lacava (nella foto), che ha ottenuto 695 voti e il sindaco in carica, Giuseppe Belcastro, che ha preso 667 voti e cioè 28 in meno rispetto al primo. Quindi ad avere conseguito il diritto alla nomination è l’avv. Lacava che ora sarà il candidato ufficiale del Pd. Indipendentemente dall’esito elettorale di ieri. C’è urgenza di rianimare i partiti. E non solo il Pd, ma anche Forza Italia, Fratelli d’Italia e il Movimento Cinque Stelle, che hanno raccolto consensi nei vari appuntamenti elettorali. Se si continua con quest’andazzo prolifereranno i qualunquisti che poi diventano saltimbanchi e ricattatori della politica. Perciò ritorniamo, per favore, alla vecchia maniera con tanto di tessera in tasca e l’orgoglio di essere del Pd, di FI, di FdI o del M5s.