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OLIVERIO, NOMINATO COMMISSARIO PER IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

Il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio è il nuovo Commissario per il dissesto idrogeologico in provincia di Cosenza. A darne notizia è stato il ministro all’Ambiente e alla Tutela del Mare e del Territorio Andrea Orlando nel corso di un breve incontro con sindaci e amministratori locali svoltosi nel pomeriggio di oggi presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. “Ieri sera –ha detto Orlando- ho firmato il Decreto che riguarda l’emergenza ambientale in Calabria e che vede il superamento del Commissario Unico con l’individuazione di due figure commissariali: quella del Presidente della Regione Scopelliti per quanto riguarda le province di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone e quella del presidente Oliverio per quanto riguarda la provincia di Cosenza. Credo che questa sia una soluzione che, anche alla luce delle esperienze precedenti, tenta di ricostruire un rapporto sempre più stretto tra soggetti commissariali e territorio ed è in grado di partire appoggiandosi su strutture che di territorio si sono sempre occupate nel corso di questi anni. Mi riferisco, naturalmente, alla Regione e alla Provincia. In questo senso non partiamo da zero ed io ho inteso raccogliere le indicazioni del mio predecessore, il ministro Barca, che riguardano la crucialità degli interventi da effettuare sul fiume Crati e, in particolare, il rapporto che questo fiume ha con il sito archeologico di Sibari, dove c’è un incrocio di tutti i temi che riguardano il dissesto idrogeologico del nostro Paese che, se non affrontati tempestivamente, costituiscono un debito futuro”. “C’è, inoltre –ha proseguito il ministro- anche il tema degli interventi di carattere abusivo prodotti dall’uomo nel tempo, che hanno aumentato il rischio e gli effetti della dinamica idrica. In tal senso intendo raccogliere e sostenere il lavoro che è stato avviato in questi mesi, nel rapporto con i comuni, dal Prefetto di Cosenza e dall’Arma dei Carabinieri che hanno indicato l’esigenza di un intervento molto stringente sul tema del ripristino delle condizioni di agibilità e legalità lungo le sponde del fiume, anche a costo di uno scontro con gli interessi consolidati che si sono realizzati nel corso degli anni. Tutti gli interventi sono parimenti importanti, ma a quest’ultimo assegno una valenza politica e simbolica molto forte perché a Sibari ci sono le radici della nostra storia, c’è un patrimonio archeologico incommensurabile e vi sono concentrati tutti i problemi che riguardano le dinamiche del dissesto idrogeologico nel nostro Paese. Vincere a Sibari è, quindi, anche la condizione per affrontare con fiducia tutte le altre emergenze che si sono venute a determinare nel tempo in Italia”. “Ho intenzione di ritornare in Calabria verso la fine di settembre, inizi di ottobre –ha concluso Orlando- per affrontare altri due temi che mi stanno molto a cuore: le bonifiche, che fortunatamente non riguardano questa provincia, e la depurazione delle acque, un altro tema di grande rilevanza, fortemente intrecciato con la ridefinizione degli obiettivi 2014 dei fondi strutturali. Cercherò di farlo anche andando a visitare le eccellenze che sono presenti in Calabria dal punto di vista delle aree protette, delle riserve e dei parchi, perché credo sia giusto parlare anche delle cose positive, delle scommesse vinte che questo territorio è riuscito a realizzare”.

“Ringrazio il ministro Orlando –ha detto, dal canto suo il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio- per la considerazione che ha avuto verso la Provincia di Cosenza che è stata individuata come ente attraverso il quale operare gli interventi per combattere il dissesto idrogeologico su tutto il territorio cosentino. Naturalmente ho piena consapevolezza del carico di responsabilità che si mette sulle mie spalle ma, per quanto mi riguarda, ce la metterò davvero tutta per recuperare i ritardi. Chi mi conosce bene sa come sono abituato ad affrontare le questioni amministrative, a prescindere da tutto il resto. Quando hai la responsabilità di dirigere un’istituzione devi porre al centro della tua azione solo il merito delle questioni. Questo convincimento ha sempre guidato e continuerà a guidare il mio impegno istituzionale”. “Se riusciremo ad essere in piena sintonia con il ministero da una parte e con il sistema delle autonomie locali dall’altra ha concluso Oliverio- io credo che, così come abbiamo fatto per altri problemi e situazioni, riusciremo ad uscirne e con ottimi risultati”.