L’ARCH.PASQUALE LOPETRONE CITTADINO ONORARIO DI CARLOPOLI

Nella sala della biblioteca comunale di Carlopoli, riempita da un folto pubblico interessato proveniente da diversi centri delle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, il sindaco di Carlopoli, Mario Talarico, insieme al vicesindaco Raffaele Arcuri, a Maria Antonietta Sacco, consigliere e ad altri amministratori, al termine di una sobria cerimonia, ha conferito martedì 12 agosto u.s. la cittadinanza onoraria all’architetto Pasquale Lopetrone. Tra le righe della lunga motivazione sta scritto che il riconoscimento è stato conferito all’architetto sangiovannese, poiché egli …” è un grande studioso di Gioacchino da Fiore, delle fondazioni florensi delle origini (1189-1202) e della pianificata organizzazione territoriale della Congregazione florense per come fu concepita dal Proto abate di Fiore, inoltre, … nel 1997 ha localizzato la proto Domus florense di Fiore Vetere”, a seguire nel 2006 ha curato il vol. 1 dell’Atlante delle fondazioni florensi, e poi  “… ha diretto importanti restauri sull’abbazia florense di San Giovanni in Fiore, sulla  ex Domus Florense di San Martino di IOUE, a Canale di Pietrafitta, luogo di morte e di prima sepoltura dell’abate Gioacchino, e sulla ex Domus di Terrate in Rocca di Neto”. Leggendo la pergamena il Sindaco ha riferito che l’esperto tecnico attualmente si sta occupando “… della direzione scientifica del restauro degli spazi interni ed esterni dell’abbazia florense, della proto Domus di Fiore Vetere, della Casa Natale di Gioacchino da Fiore a Celico e dei ruderi monumentali dell’abbazia di Corazzo, …”. Concludendo ha poi evidenziato che Lopetrone “è il calabrese che ha prodotto il maggior numero di studi, restauri, pubblicazioni sui luoghi, sulle fondazioni, sulla figura e sul progetto religioso concepito dall’Abate Gioacchino da Fiore, il quale è certamente il personaggio più illustre e importante tra quelli che hanno vissuto nell’abbazia di Corazzo e sul territorio di Carlopoli.” La cittadinanza onoraria di Carlopoli concessa al professionista, storico, scrittore, funzionario del MiBACT, si aggiunge a quelle conferitigli già a Roccabernarda (2015), a Pietrafitta (2016) e a Santa Severina (2019). Alla cerimonia di consegna della pergamena hanno partecipato diversi sindaci, amministratori, operatori culturali variamente impegnati nella società civile, che hanno testimoniato il loro compiacimento per la cittadinanza onoraria riconosciuta all’architetto Lopetrone, il quale nel suo intervento, con toni sensibilmente commossi, ha riepilogato brevemente le motivazioni della sua incessante ma proficua ricerca, finalizzata a comprendere fino in fondo l’azione religiosa condotta dal proto abate florense, tra il 1189 e il 1202, il cui pensiero, incentrato nella costituzione di società basata sui valori cristiani, è sempre valido e attuale.

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