LUCA SARDELLA HA RACCONTATO SU RETE 4 LE MERAVIGLIE DELLA SILA

Il Parco Nazionale della Sila, con i suoi magnifici scorci e i suoi tesori unici torna a far parlare di sé. Dopo l’articolo dei giorni scorsi apparso sulle prime pagine del quotidiano nazionale “La Stampa”, che con dovizia di particolari ha ricordato il Press Tour organizzato dal Parco Nazionale della Sila in occasione dello Sleddog, tenutosi a Carlomagno di San Giovanni in Fiore dal 9 all’ 11 marzo è andata in onda venerdì 27 aprile la puntata “Parola di Pollice Verde” nota trasmissione televisiva, condotta da Luca Sardella che ha visto protagonista ancora una volta il Parco Nazionale della Sila e i suoi tesori nascosti. Un viaggio di tre giorni che ha catturato e raccontato, con scatti e riprese le peculiarità e le bellezze della Sila. Dalle tradizioni, all’enogastronomia, all’artigianato, il noto conduttore televisivo con la sua troupe scopre una Sila in fermento, ricca di sapere e tradizioni uniche, portate avanti con passione dagli ospitali abitanti della Sila. Operatori e attori della Sila, veri e propri protagonisti in questo viaggio, un viaggio che racconta la Sila nella sua veste più autentica, spoglia da convenzioni e ancora strettamente legata ad abitudini e sapori antichi che la rendono unica e tutta da scoprire. Un racconto che è iniziato nella giornata di giovedì a Longobucco con la visita del borgo e del museo tessile, per poi proseguire con una rilassante passeggiata tra i maestosi Giganti della Sila e il Centro Visite Cupone, di proprietà del Parco, unico bene FAI in Calabria, alla presenza del commissario straordinario del Parco Sonia Ferrari e del colonnello Gorpia, responsabile dell’ufficio territoriale Carabinieri Biodiversità di Cosenza. Dopo una passeggiata tra le stradine di Spezzano della Sila con visita al Santuario di San Francesco di Paola, grande accoglienza per il conduttore presso la stazione di Camigliatello Silano, contornata da canti e balli tipici della tradizione calabrese. Il tour di Sardella è proseguito, facendosi strada tra le tante aziende dell’Altopiano Silano, produttrici di benessere e gusto, il gusto autentico della Sila.Un saluto finale all’Altopiano Silano da parte del conduttore, arriva proprio dalle finestre del Trenino a Vapore della Sila, da qualche tempo in piena attività, orgoglio e vanto per questo nostro territorio tutto da scoprire. Come in un vecchio film, Sardella gode, rapito, di questo panorama mozzafiato che scorre sotto l’occhio attento delle telecamere. Un panorama che ancora una volta stupisce, cattura e convince visitatori da tutto il mondo, regalando loro la consapevolezza che un ritorno in questa terra suggestiva, sarà assolutamente da inserire in agenda. Un passo alla volta, il Parco Nazionale della Sila prosegue la sua scalata, tutelando e valorizzando i propri tesori, alla conquista della vetta che potrebbe erigerlo a Patrimonio dell’Umanità