I festeggiamenti per il decimo anniversario del giornale “Il Quindicinale”, sono stati l’occasione per fare il punto sull’importanza e sul ruolo della stampa locale in un paese come il nostro afflitto da mille problemi, in primis: mancanza di lavoro,  ripresa dell’emigrazione e “fuga” dei giovani dopo il conseguimento di un titolo di studio. A discutere di questi ed altri problemi la redazione del giornale al completo: Antonio Mancina (direttore), Francesco Foglia, Francesco Scarcelli, Maria Teresa Cortese, Gianluca Congi, Rosalba Lammirato e Biagio Talarico. Dal punto di vista giornalistico San Giovanni in Fiore è ritenuto un paese vivace, nel senso che vanta -  come pochissimi altri paesi in Calabria – un considerevole numero di testate giornalistiche che offrono a getto continuo informazioni, commenti e notizie, al centro delle quali immancabilmente figura il grosso centro silano, con le sue complesse problematiche, ma anche con tante notizie positive che vedono sangiovannesi protagonisti di importanti eventi a livello nazionale e mondiale. Giornali e riviste stampate, dunque, che hanno una tradizione ed un’età ragguardevole come Il nuovo Corriere della Sila, Sila Tv, PRL, Il Cittadino, Calabria noi nel mondo e, ultimo come età fisiologica –appunto – il festeggiato periodico. A fare gli auguri allo staff de “Il Quindicinale” il sindaco Pino Belcastro, il decano dei giornalisti locali Saverio Basile, il presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti, Riccardo Succurro e i giornalisti Mario Morrone, Francesco Fabiano, nonché il presidente dell’Associazione Culturale Gunesh, Alfredo Federico e il poeta Luigi Scarcelli che ha recitato una sua composizione poetica in vernacolo, delicata al giornale.