LA MONNEZZA ORMAI E’ SOLO AFFARE NOSTRO

Nonostante l’ordinanza del commissario per l’emergenza rifiuti, Graziano Melandri, che autorizzava la stragrande maggioranza dei comuni della provincia di Cosenza a scaricare la spazzatura nella discarica del Vetrano, in agro del comune di San Giovanni in Fiore, terminasse il 5 e poi ci fosse una proroga fino all’8 settembre scorso, i camion carichi di immondizia provenienti dai comuni del cosentino continuano a sversare, ancora oggi, nella discarica silana come se niente fosse, in barba agli accordi resi di pubblico dominio. E’ quanto si è avuto modo di constatare, malgrado l’indignazione del gruppo consiliare del Partito popolare, della rappresentante dell’Unione di centro, dei sindacati e delle associazioni ambientaliste, che invocano il rispetto delle regole, ma soprattutto il rispetto degli impegni del commissario per l’emergenza, ad evitare l’indignazione della popolazione che non sopporta ulteriori aggravi per un servizio inefficiente e dannoso all’eco-sistema dell’intera Valle del Medio Neto, ormai diventata di fatto una pattumiera a cielo aperto. “Quello che mi fa rabbia – sostiene il capogruppo del Pd, Pino Belcastro – è che il vice sindaco della nostra città, Battista Benincasa, nell’ultima riunione del Consiglio comunale, aveva tranquillizzato i consiglieri e la popolazione che dopo le scadenze previste si sarebbe fermato lo scarico della monnezza. Invece, i camion continuano a riversare la spazzatura nella discarica di San Giovanni in Fiore la cui capienza è limitata. Continuando così – ha proseguito  Belcastro -  in poco tempo la discarica sarà esaurita con gravi danni per la popolazione sangiovannese che non avrà la possibilità di utilizzare la propria discarica e sarà costretta a pagare tariffe esose per portare i rifiuti altrove” . Anche per Monica Spadafora, rappresentande dell’Udc in seno al consiglio comunale: “La situzione è abbastanza grave – ha affermato la consigliera scudocrociato – e non vedo reazioni da parte dell’Amministrazione comunale che accetta supinamento questo stato di cose senza ribellarsi minimamente allo strapotere di chi è preposto a mettere ordine in tanto disordine”. Intanto i partiti dell’opposizione annunciano azioni di protesta anche dure nei confronti di chi non fa rispettare le leggi e verso chi ha chinato il capo  facendo diventare San Giovanni in Fiore la pattumiera della Calabria. E all’emergenza rifiuti è dedicato il titolo di apertura de: “Il nuovo Corriere della Sila” di settembre, che quantizza in cinquecento tonnellate i rifiuti già smaltiti nella discarica di Vetrano, senza contare l’analoga quantita di spazzatura proveniente dalla Campania, sversata nella medesima discarica ai tempi dell’emergenza napoletana.

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