DISAGI PER LA CHIUSURA DELLA FARMACIA DI LORICA

La chiusura della farmacia di Lorica, per cessata attività da parte del titolare Bernardo Barberio, andato in quiescenza, sta creando non pochi disagi agli abitanti del villaggio silano, ma anche a quelli delle zone limitrofe, che in caso di necessità sono costretti a raggiungere San Giovanni in Fiore che come è risaputo dista 20 km per fornirsi dei farmaci necessari. In proposito un suggerimento viene da parte del deputato 5stelle Francesco Sapia, componente la commissione sanità della Camera, che con una lettera diretta al sindaco Belcastro e a tutti i consiglieri comunali del nostro paese suggerisce l’assegnazione  della farmacia “in via provvisoria mediante ordinanza sindacale”, in attesa dello scorrimento della graduatoria regionale, un provvedimento solitamente lungo e farraginoso, specie in caso di rifiuto da parte del primo farmacista interpellato o di altri soggetti che lo seguono in graduatoria. “Optando per lo scorrimento della graduatoria regionale – fa notare l’on. Sapia – nella migliore delle ipotesi la riapertura della farmacia di Lorica non avverrebbe prima dei sei mesi dall’avvio del primo interpellato da parte del settore regionale di competenza”. Il che significherebbe privare di un presidio importante gli appassionati di sport invernale che quest’anno dovrebbero essere numerosi, considerata l’entrata in funzione della più sofisticata ovovia del Mezzogiorno d’Italia. Il territorio di Lorica di sicura vocazione turistica merita una maggiore attenzione.

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