L’APPELLO DI CONFAGRICOLTURA. PENSARE AD UNA MANUTENZIONE PROGRAMMATA ED INTELLIGENTE PER LA SS. SILANA-CROTONESE

LA SILA HA BISOGNO DI UN TRAFFICO SCORREVOLE PER DARE UNA MANO ALLE 3.500 PICCOLE IMPRESE CHE VIVONO DI AGRICOLTURA, COMMERCIO E TURISMO

La Strada Statale 107 Silana-Crotonese continua ad essere fonte di notevoli disagi a causa dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che puntualmente si ripresentano all’avvio della stagione estiva, ovvero nel periodo di un maggiore flusso turistico e di una più intensa attività di produzione e distribuzione da parte delle attività produttive zonali. A farne le spese, quindi, non sono solo le comunità residenti ma anche e soprattutto le aziende, che già si trovano ad operare nel fragile tessuto economico dell’altopiano silano. Un comparto produttivo di circa 3.500 attività, nell’area di interesse che va da Rovito a San Giovanni in Fiore, con prevalenza di imprese attive nel settore agricolo, turistico e commerciale. Il deficit infrastrutturale, che non trova risoluzione, mina alle fondamenta lo sviluppo del sistema produttivo impedendo un consolidamento delle realtà esistenti già fortemente penalizzate dai forti rincari dei costi e dei mezzi di produzione – carburante agricolo, concimi ecc. – al momento non sufficientemente attenuati dai provvedimenti governativi. Il protrarsi del disservizio legato al transito sulla S.S. 107 ha spinto la Presidente di Confagricoltura Cosenza Paola Granata ad alzare la voce per sensibilizzare chi di competenza sulle difficoltà legate alla carenza cronica di infrastrutture adeguate: «Siamo in una terra di grandi potenzialità che deve saper riconoscere e sfruttare le risorse di cui è dotata. Il momento può essere favorevole se si è in grado di garantire i servizi indispensabili allo sviluppo, attraverso la valorizzazione degli asset naturali e culturali – con una particolare attenzione all’impatto ambientale – e un incremento della competitività della destinazione turistica. Nel caso specifico della S.S. 107 sarebbe opportuna una programmazione “intelligente” delle attività di manutenzione tarata sulle necessità commerciali e produttive del territorio. Stiamo parlando di un distretto che vanta produzioni di eccellenza, come il caciocavallo Dop e la patata silana Igp».

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