L’ISOLA PEDONALE E’ UNA REALTA’

INAUGURATA DALLA SINDACA SUCCURRO PRESENTI AUTORITA’ E POPOLO

L’Isola pedonale di via Roma è una realtà, malgrado le proteste e le polemiche dei giorni scorsi. “La nostra città aveva bisogno di un luogo di concentrazione dove far confluire più gente possibile per dialogare e scambiare idee – è quanto ha sottolineato la sindaca Rosaria Succurro – ma soprattutto dove i nostri ragazzi possono svolazzare liberamente senza timore di essere investiti dalle auto in circolazione”. Quindi a presentare, insieme al prof. Salvatore Belcastro, presidente della Fondazione Heritage Calabria, il grande mappamondo, posizionato all’ingresso nord dell’isola realizzato dallo scultore Francesco Talerico di Pietrapaola, presente all’inaugurazione, su commissione di François Xavier Nicoletti, uno dei primi emigrati sangiovannesi partiti sul finire degli anni ’50 del secolo scorso in cerca di un lavoro sicuro e duraturo prima a Parigi e poi a Ginevra. Un emigrato che ha fatto fortunata e che non si è mai dimenticato del suo paese e di quei tanti emigrati calabresi che ha avuto modo di conoscere e per i quali si è messo a disposizione. “Un mappamondo sostenuto in circolo da ventiquattro mani – ha evidenziato il prof. Belcastro – sono le mani e le braccia dei nostri lavoratori che hanno sostenuto e favorito lo sviluppo dei paesi ospitanti”. Poi dopo la benedizione da parte di padre Giovambattista Urso, presente anche il parroco di Santa Maria delle Grazie D. Roberto Bruschi, la Nuova Paidea, ha intonato l’inno nazionale, ascoltato in assoluto silenzio da parte dei presenti, prima di dare inizio alla fase dei festeggiamenti veri e propri che hanno visto l’esibizione di gruppi musicali, acrobati e figuranti fare spettacolo. Per la cronaca precisiamo che il Monumento alla Vittoria Alata, fatto erigere dall’Amministrazione comunale nel 1963, per ricordare i caduti nella Prima e Seconda guerra mondiale, è stato posizionato all’ingresso Sud dell’isola pedonale, una scelta che ha sollevato la protesta nei giorni scorsi da parte di esponenti di alcuni movimenti culturali che non hanno ritenuto giusta la scelta operata. Ora l’isola è operante a tutti gli effetti, ma occorre rendere sicure anche le strade per lo smistamento del traffico in entrata e in uscita al nostro paese dal lato Nord. Interpretando le necessità degli automobilisti bisogna impegnarsi a rendere sgombre dalle auto in sosta sia via Giusti che via Parini, le due strade maggiormente interessare a snellire il traffico, diversamente si tornerà a rimpiangere quel tratto di via Roma sacrificato dall’isola pedonale.

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