LE SUORE D’IVREA, DA UN SECOLO A SERVIZIO DELLA COMUNITA’

SONO ARRIVATE A SAN GIOVANNI IN FIORE NELL’OTTOBRE 1924

La nostra comunità, in particolare quella ricadente nel centro storico, si appresta a celebrare il centenario della presenza delle suore di Carità dell’Immacolata Concezione (più comunemente conosciute come le Suore d’Ivrea). Erano giunte per la prima volta nel nostro paese nel 1924 andando ad abitare a palazzo De Marco in via Vallone, a pochi metri dalla Chiesa Madre, svolgendo  un ruolo importante per fare conoscere la dottrina di Gesù, aprendo un asilo frequentato nel corso degli anni, da migliaia di ragazzi del nostro paese e un laboratorio dove centinaia di ragazze desiderose di apprendere l’arte del taglio e del cucito si ritrovavano ogni giorno al riparo di ogni “deviazione”. Le suore si dedicarono soprattutto a far conoscere il catechismo e a preparare i ragazzi per ricevere la prima comunione e la cresima, ma soprattutto offrendoci opportunità di crescita e formazione, mentre la maggior parte di loro si faceva carico delle necessità gestionali delle chiese della Piazza, della Cona e della Costa. Quando poi sul finire degli anni ’40 giunse come parroco D. Umberto Altomare si fecero carico anche di una casa di riposo, l’Ospizio San Vincenzo De Paoli, che ospitò diversi vecchietti soli ed abbandonati, affidandone la cura a suor Colombina Meroni, nella veste di madre superiore e a suor Eleonora Fanizzi, una suora-tuttofare che si è dedicata interamente ai poveri del paese. A quest’ultima  il nostro giornale ha fatto erigere nel 2015 un monumento a perenne ricordo del suo instancabile operato. Poi sul finire degli anni ’50 grazie alla donazione di un notabile del paese, D. Ernesto Benincasa, che lasciò in eredità alle Suore d’Ivrea il palazzo appartenuto alla sua famiglia, le suore si sono trasferite in via Bernardino Telesio aprendo anche, nell’annesso asilo una scuola per l’infanzia molto frequentata. Altre suore rimaste nel ricordo dei cittadini sono suor Diega Camineo, suor Livia Trinchea e suor Secondina e ancora suor Gemmina, suor Maria Grazia, suor Assunta e più recentemente suor Candida. Ora le suore d’Ivrea, si apprestano a festeggiare, nei prossimi mesi, un secolo di proficuo apostolato nella nostra città, sotto la guida dell’attuale madre superiore suor Raffaella Petrassi e con la diretta collaborazione del parroco D. Rodolfo Bruschi. La nostra partecipazione è un’occasione per dire grazie per le tante cose belle che ci hanno saputo trasmettere. 