LA SILA ALLA BIT DI MILANO – PROPOSTO ANCHE IL “CAMMINO” GIOACHIMITA

Redazionale

Il Parco Nazionale della Sila ha partecipato anche quest’anno dal 11 al 13 febbraio alla Borsa Internazionale del Turismo, vetrina indiscussa del turismo internazionale. Da oltre trent’anni BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera.  Il Parco Nazionale della Sila, ospite nello stand della Regione Calabria, ha presenziato con il proprio materiale promozionale al front-desk dedicato ai Parchi di Calabria per tutta la durata della manifestazione fieristica e, nella persona del direttore dott. Giuseppe Luzzi alla conferenza stampa sul tema “Lo sviluppo del turismo in Calabria attraverso la pratica dei cammini” e presentazione della guida Touring Club “Cammini di Calabria-Walking in Calabria.” Dal 2016 il Mibact ha dato rilevante attenzione alla percorribilità lenta del territorio italiano nell’ambito del turismo sostenibile e la Regione Calabria è attualmente al lavoro per inserire nell’Atlante Nazionale dei Cammini Italiani anche il cammino “gioachimita” che attraverserebbe il Parco Nazionale della Sila. Il patrimonio dei Parchi di Calabria rappresenta per la Regione Calabria la potenzialità del turismo legata alla natura e alla percorribilità lenta (in bici, a piedi, a cavallo) attestata già dal progetto in essere riguardante gli  interventi sulla sentieristica e la progettazione delle ciclovie tra i parchi, così come ha voluto ricordare nel suo intervento il direttore del Parco Sila Giuseppe Luzzi, rimarcando fra l’altro la volontà di voler rafforzare l’interazione con i Comuni del Parco e dell’Area Mab Sila per puntare alla promozione del patrimonio ambientale e culturale dell’Area con la creazione di cammini che possano unire i due mari passando per l’Area Protetta. Il turismo lento che ci trasporta verso una pratica contemplativa del viaggio, verso paesaggi poco noti, rappresenta la possibilità di entrare a contatto con i territori e di riscoprirne i valori identitari. Il 2019 sarà l’anno del turismo lento, come affermato dal Ministro di Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini e la Regione Calabria, nella persona del suo presidente on. Gerardo Mario Oliverio, rinnova il proprio impegno con gli esponenti dei parchi calabresi ad investire con fondi strutturali per l’attuazione di progetti che li renda destinatari ed attuatori di proposte comunitarie, in quanto essi rappresentano un asse di interesse legato ai cammini.

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