CHIESTO l’AIUTO DI CALABRIA VERDE PER IL PARCO DELLA PIRAINELLA

Lettera aperta al generale Aloisio Meriggiò, commissario di Calabria Verde

Signor Commissario, sicuri di interpretare il desiderio di tutti i cittadini di San Giovanni in Fiore Le chiediamo un occhio di riguardo in favore del Parco comunale della Pirainella, un polmone verde alla periferia della città, che abbiamo voluto e difeso tenacemente e che ora non può essere fruito dai cittadini in tutta la sua interezza, perché abbandonato e privo di quei presupposti di accoglienza che un Parco comunale dovrebbe avere stante le sue funzioni prettamente istituzionali. Si tratta di mille piante di pino che svettano verso il cielo come candelabri viventi, cinque aree picnic, due fontane, un campo da tennis, un anfiteatro, piste ciclabili e numerosi sentieri ormai impraticabili perché devastati dall’incuria. Il nostro Comune non ha né mezzi idonei, né tantomeno risorse o personale con provate esperienze forestali. La cosa più urgente da fare è tracciare una nuova sentieristica, che con l’aiuto del Parco nazionale della Sila, potrebbe essere dotata da apposita segnaletica. Urge poi il rifacimento della staccionata in legno lungo il perimetro dell’area per garantire la sicurezza a chi vuole praticare footing o altre discipline sportive. E così l’eliminazione di cumuli di pietre rimaste inutilizzate dopo la realizzazione dell’area picnic all’ingresso sud. Infine, esiste una rete elettrica per la pubblica illuminazione del Parco, che non è mai entrata in funzione per la trasandatezza di quanti erano addetti al suo funzionamento. Forse Le abbiamo chiesto troppo, ma un sopralluogo di un capace e volenteroso tecnico di Calabria Verde potrebbe formulare un elenco di urgenze, magari anche meno numerose di quelle da noi segnalate, ma in grado di dare a questo paese, che tra i tanti difetti, ha il pregio di essere il comune più popoloso della Sila, un luogo dove d’estate, i cittadini e i numerosi turisti di passaggio si ritrovano a comunicare e parlare delle potenzialità di questa zona.

Saverio Basile